4 consigli per vivere appieno
Viviamo in un mondo caotico. Dal momento in cui ci svegliamo fino a quando andiamo a letto, siamo bombardati da milioni di pubblicità, notizie, obblighi, impegni lavorativi e familiari.
Non c’è da stupirsi se ci sentiamo totalmente sopraffatti, persi.
Ci sono momenti in cui si è così occupati da dimenticare dove si stava andando. E ci sentiamo così come criceti che corrono su una ruota.
Quindi, come puoi fare spazio e ottenere più chiarezza nella vita?
#1: Identifica le cose più importanti per te
Il modo migliore per vivere una vita appagante è aumentare il tempo speso a fare ciò che ti rende soddisfatto, e ridurre invece il più possibile quelle attività che ti annoiano.
A volte siamo così presi da quello che stiamo facendo che non ci chiediamo nemmeno se è qualcosa che ci interessa veramente.
Posso farti un esempio personale: qualche anno fa lavoravo come ricercatrice in un laboratorio molto produttivo ed esigente. Avevo un entusiasmante progetto sul cancro al seno e lavoravo tantissimo, senza fine settimana liberi. C’erano così tanti esperimenti da fare che non avevo nemmeno il tempo di chiedermi “Giada, è davvero questo che vuoi? Il tuo lavoro è così importante da sacrificare il tempo che potresti dedicare alla tua famiglia?”. Nel mio caso, la pandemia è stata un salvavita. Sono stata costretta a fermarmi e ho finalmente potuto ascoltare la voce interiore che mi diceva che diventare una scienziata di prim’ordine NON era la mia priorità.
Ognuno ha priorità diverse, non esiste una ricetta che vada bene a tutti.
Per sapere cosa è importante per te, potresti farti una delle seguenti domande: “Cosa farei se sapessi che mi resta solo un anno da vivere?” o “Come vorrei essere ricordato?”.
#2: Concentrati su ciò che è importante, non urgente
Una volta identificato ciò che è veramente importante per te, devi dargli la priorità rispetto a tutte le cose urgenti.
Come esseri umani, tendiamo a dare la priorità alle cose urgenti. Prestare attenzione ai pericoli immediati era essenziale per la sopravvivenza dei nostri antenati.
Ma al giorno d’oggi è raro che una tigre cerchi di attaccarci.
Le nuove urgenze potrebbero presentarsi sotto forma di e-mail di lavoro e riunioni dell’ultimo minuto.
Ora, se la tua priorità è il lavoro, questi non sono problemi. Ma se la tua priorità è trascorrere del tempo di qualità con la tua famiglia, dovresti fare attenzione.
Se questo tipo di questioni urgenti si verificano di tanto in tanto, va bene. Ma se hai sempre cose urgenti in arrivo che ti impediscono di tornare a casa in tempo per cenare con la tua famiglia, allora devi rivalutare la tua priorità e definire confini chiari tra lavoro e vita.
#3: Costruisciti una visione chiara per il futuro
Quando conosci la destinazione, anche il percorso più difficile diventa tollerabile.
Se sai dove stai andando, prendere decisioni ti sarà molto più facile e meno stressante, poiché dovrai solo rispondere alla domanda: “Questo mi porterà più vicino al mio obiettivo?”.
Quando hai uno scopo chiaro, le sfide più grandi che affronti diventano irrilevanti rispetto al tuo obiettivo finale: la tua vita diventa molto più piacevole.
Gandhi, per esempio, era molto timido e terrorizzato dal parlare in pubblico. Tuttavia, il suo chiaro obiettivo di una società egualitaria gli fece superare le sue paure.
Come capisci qual è il tuo obiettivo?
Se non ti viene in mente niente, non preoccuparti. Lo scopo è già dentro di te, devi solo scoprirlo.
Esplorando molto e prestando attenzione alle tue emozioni, puoi individuare quali sono le cose che ti fanno sentire più vivo e realizzato. Sii ricettivo anche ai segnali provenienti dall’esterno: se molte persone ti ringraziano per una particolare abilità o caratteristica che hai, questo potrebbe essere un dono unico che hai e che puoi usare per contribuire al mondo.
#4: Vivi basandoti sull’interdipendenza e cooperazione
Se smetti di cercare di essere indipendente e competitivo, vivrai una vita molto più tranquilla.
Siamo circondati da uno spirito di competizione, fin dalla tenera età (pensa ai voti, per esempio).
Ma sento che la concorrenza non è davvero produttiva. Finisci per passare così tanto tempo a preoccuparti di potenziali fallimenti e di cosa potrebbero pensare gli altri se gli altri fanno meglio di te… Che senso ha?
Faccio le cose molto meglio se sento di appartenere ad una comunità di persone che hanno lo stesso obiettivo finale.
Invece di competere con altri individui, posso concentrarmi su ciò che posso fare per rendere l’obiettivo più vicino.
Posso chiedermi “Come posso contribuire? In che modo le mie competenze possono intrecciarsi e completare quelle degli altri?
Se ci concentriamo sul nostro scopo, dimenticandoci del nostro piccolo ego, i nostri concorrenti diventano nostri alleati.
Abbiamo tutti lo stesso obiettivo e lo raggiungiamo nel nostro modo unico.
Ad esempio, se sei un insegnante di inglese, il tuo obiettivo è rendere i tuoi studenti sicuri nell’uso di questa importante lingua. Invece di essere geloso dei risultati di un’altra insegnante di inglese nella tua scuola, puoi collaborare con lei e trovare nuovi modi per rendere i tuoi studenti sempre più sicuri di sé.
La storia del barattolo
Un professore una volta mostrò ai suoi studenti un barattolo vuoto.
Ci versò dei sassi e chiese loro se pensavano che fosse pieno. Annuirono.
Poi versò della ghiaia, che riempì gli spazi tra le rocce.
Poi versò la sabbia e infine l’acqua per riempire anche le più piccole fessure.
Se ti stai chiedendo cosa c’entra questo con quanto discusso sopra, leggi la storia sostituendo il barattolo con la tua vita, i sassi con le cose che per te sono importanti, e la ghiaia, la sabbia e l’acqua con tutto il resto.
Se non dai la priorità alle cose importanti, finirai per riempire la tua vita di cose poco importanti (ghiaia, sabbia e acqua).
Ma se fai per prima cosa ciò che conta di più per te (i sassi), allora riuscirai ad incastrare poi tutto il resto.
⭐️
E tu? Hai già identificato i tuoi sassi? Quali sono? Non vedo l’ora di leggerti nei commenti!